Ormai leggendarie le imprese di Piumino in Turchia nel 2013, descritte da lui in persona personalmente in 10 rovinosi episodi. Ecco qua il riassunto delle puntate precedenti (rispetto a cosa? non lo so ma era da tanto che desideravo usare questa espressione):
- Turchia on the road 1 (quando parlare di cactus è solo un pretesto)
- Turchia on the road 2 (il tempio che tempio non è)
- Turchia on the road 3 (come ci ritrovammo soli, di notte, nel Castello di Cotone)
- Turchia on the road 4 (come rincorremmo il sole sulla spiaggia di Patara)
- Turchia on the road 5 (come raggiungere qualsiasi meta)
- Turchia on the road 6 (fra sarcofagi acqua e cielo)
- Turchia on the road 7 (come scendemmo senza ferirci nella Valle delle Farfalle, e incredibilmente ne risalimmo)
- Turchia on the road 8 (riflessioni sul tempo, ad Afrodisia)
- Turchia on the road 9 (dall’acquoreo mondo di Olympos al fuoco di Chimera)
- Turchia on the road 10 (congedo)
- Istanbul: là dove il cerchio si chiude
La seconda volta (luglio 2014)
- La seconda volta – [@Istanbul]
- La seconda volta – [Egirdir e Sagalassos: città antiche e moderne incastonate fra le vette]
- La seconda volta – [La fine del Ramazan nella Valle di Ihlara]
- La seconda volta – [Tre giorni in Cappadocia]
- La seconda volta – [In Cappadocia, il respiro dell’alba]
- La seconda volta – [Perché Ankara?]
- La seconda volta – [Bursa, moschee e castagne caramellate]