Ormai tutti sanno che l’inverno è un periodo di una noia mortale nel mondo dei cactus… Letargo vegetativo, serra, non succede niente di niente per lunghi mesi (da ottobre a marzo, all’incirca). In più, quest’anno l’inverno è iniziato con l’implosione di una delle mie serre, la più grande per la precisione, con una serie di scomparse eccellenti fra le piante che amavo di più, che mi hanno gettato nel dubbio: riuscirà il nostro eroe a continuare a coltivare cactus in questo sfacelo???
Ma tutto questo non giustifica appieno quasi quattro mesi di silenzio assoluto… Quattro mesi che d’altra parte non sono stati privi di novità… Anzi, i cambiamenti sono stati molti e intensi, forse anche troppo. Tornare ad una vecchia vita in un contesto tutto nuovo, denso, e per certi versi arcano… No. Decisamente non ero pronto per tutto ciò. Lo credevo, o credevo di essere più forte, e invece è stato molto difficile. Ma piano piano ci si abitua al cambiamento, lo si metabolizza, e ci sveglia un giorno che le piantine iniziano a fiorire, e l’inverno se c’è stato è quasi alle spalle. Ma soprattutto, si fa forte la consapevolezza che l’affetto intorno è tanto, tantissimo, più di quello che ci si poteva immaginare… E le cose sembrano più semplici.
Feb22
Welcome back
Finalmente! Pensavo di averti perso!
Bentornato piumino, ti aspettavo…….
Hihihi! Grazie a tutti!
Meraviglioso…vedi, anche le tue piantine to adorano, e questa profusione di grazia ne è la prova! 🙂
E allora… buona “fioritura”! :-*
welcome back
i tuoi buoquet sono pronti per essere donati alle prossime spose, i miei ancora nn sono pronti e sono a Roma