Come dicevo qualche giorno fa, il mondo delle piante è in continua evoluzione, e non ci si stanca mai di osservare i cambiamenti, talvolta minuti e talvolta consistenti, che si verificano con il passare delle stagioni e degli anni. Ad esempio le talee di Sempervivum che avevo ricevuto in dono lo scorso anno, e che avevano radicato facilmente e rapidamente, hanno continuato a propagarsi per polloni laterali, tanto che ho dovuto razionalizzare la balconiera, ripiantando altrove il Sedum palmerii con cui le avevo accoppiate. Ma non solo, ad osservare bene le piante, si nota come lo sviluppo degli scorsi mesi abbia mutato profondamente la forma delle foglie, che si sono allungate e aperte, ed il loro colore, che si è in generale scurito e soprattutto in prossimità dei bordi.
Mag9
A proposito di sempervivum.Sono stato a trovare una persona che abita nel centro della Finlandia e mi ha fatto notare che su una roccia ricoperta di muschio,licheni e terriccio vive da molti decenni una colonia di sempervivum.Considerando che in inverno la temperatura scende a -30/-35 gradi
bisogna ammettere che queste piante hanno veramente un fisico bestiale.
Urka! Spero di non avere occasione di metterli alla prova a tali temperature…