Lo confesso. Non ho idea di che pianta sia. È una succulenta non cactacea, naturalmente, ma non so proprio dirne nulla più. L’unica possibilità di identificazione è che inizi a parlare e mi riveli la sua identità. Oppure che qualche anima buona venga in mio soccorso!
La scorsa estate me ne è stata donata una talea di fusto, che ho piantato in un vasetto di yogurt; dico questo per dare un’idea di quante chances credevo ci fossero che la pianta avrebbe attecchito. Già, perché naturalmente i vasetti li scelgo con profonda cognizione di causa, e quelli di riciclo li lascio ai casi incerti semiperduti disperati. E infatti con l’inverno la talea seccò, e l’ho lasciata nella serra giusto perché l’inverno avevo deciso di non decidere nulla. Ma ai primi tepori primaverili, quando ho riaperto la serra, alla base del misero resto erano già comparsi quattro polloni, che hanno vegetato allegramente tutta l’estate, per fiorire proprio adesso.
Set29
La tua pianta misteriosa è un SEDUM (Crassulaceae). C’è ne sono molti tipi. La tua è una perenne. Durante l’inverno perde tutta la parte aerea che rispunta in primavera. È molto resistente e si moltiplica velocemente.
Complimenti per le foto
Maura
Grazie! Fantastico… In realtà ho altri Sedum ma molti diversi, per cui non pensavo che ance questa pianta appartenesse a quel genere. I fiori sono molto belli…
E’ quella che si chiama Erba della Madonna. Ha delle caratteristiche fitoterapiche interessanti, è una specie di Aloe nostrana…se cerchi su google troverai un sacco di informazioni 🙂
Grazie! In effetti anche ad una ricerca – per ora – superficiale ho trovato molte notizie!
Ho trovato il nome scientifico: dovrebbe essere Sedum spectabile!