Rassegnatevi: tutta l’estate sarà così, un fiore dopo l’altro, sempre più foto e sempre più macro.
Dopo la fioritura di giugno, il Thelocactus exaedrophorus non si è risparmiato: questa volta ha un unico fiore solitario, che mi sembra tuttavia più grande e più bello dei precedenti. Mi piace soprattutto la consistenza eterea dei petali, candidi e quasi trasparenti, tanto da rivelare ogni sottile nervatura, ed il contrasto cromatico fra il pistillo, anch’esso bianco, ed il giallo carico degli stami.
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